Donatella Cecchin
Un’opera d’arte è prima di tutto un prodotto «materiale» della cultura e della civiltà che l’ha creata.
La sua esistenza è dunque legata al suo stato fisico che, come tutte le cose materiali, è destinato a
corrompersi inarrestabilmente nel tempo.
Il restauro è inteso come intervento diretto sul manufatto artistico al fine di recuperarne l’integrità materiale e il valore storico-culturale.
L’obiettivo di un restauro non deve essere quello di ricostruire un’opera o di riportarla al suo aspetto estetico originario, quanto il recupero del suo significato storico-artistico, anche attraverso il mantenimento della sua integrità fisica, tramite lo studio delle caratteristiche chimico-fisiche , dei processi di deterioramento e delle loro modifiche strutturali.
La Conservazione dei beni culturali viene praticata attraverso azioni preventive per la loro tutela e salvaguardia nel tempo, con lo studio di ciascuna situazione , controllando l’ambiente circostante sull’opera e il monitoraggio costante dei livelli di umidità, di temperatura e di luce e attraverso il condizionamento dei materiali per l’archiviazione, l’esposizione, consultazione.